Se state leggendo questo articolo verisimilmente avete già provato un bruciore al petto che viene chiamato anche bruciore di stomaco. Se non vi è mai capitato e state leggendo questo articolo per pura curiosità, potete ritenervi fortunati, perché fate parte di una minoranza (ma, per ogni eventualità, continuate a leggere! ;).
Il bruciore di stomaco è un problema estremamente spiacevole, ma per fortuna di norma non è grave, perché la sensazione di bruciore sparisce velocemente. Tuttavia, se nel vostro caso il bruciore dura più a lungo, probabilmente vi chiederete quanto a lungo possa durare effettivamente questo disturbo.
La prossima volta in cui si presenterà il bruciore di stomaco sarebbe bene saperne qualcosa di più. Perciò in questo articolo abbiamo raccolto le informazioni fondamentali riguardo a quanto a lungo possa affliggerci e quando sia saggio prendere qualcosa.
Torniamo ai principi di base: Cos’è il bruciore di stomaco?
Non spazientirti se sai già la definizione. Vogliamo solo istruirti e assicurarci che tutti capiscano cosa succede nell’organismo. Quindi dacci solo pochi secondi per riassume le basi prima di passare alla parte principale?.
Nonostante il nome in inglese sia heartburn (heart significa cuore), il bruciore di stomaco non ha alcun legame con il cuore, anche se può presentare sintomi simili a quelli di un infarto. Indica la reazione che si verifica quando i muscoli intorno al fondo dell’esofago (il condotto che collega lo stomaco e la gola) si indeboliscono o si rilassano troppo. Se quei muscoli non sono abbastanza forti, l’acido può passare dallo stomaco all’esofago e risalire fino alla gola e alla bocca.
Questo processo provoca quella spiacevole sensazione detta bruciore di stomaco, che può essere trattata in vari modi. Tuttavia, se per te è qualcosa di nuovo o hai l’impressione che i sintomi non migliorino, la cosa può diventare più allarmante.
Ma, quanto dura il bruciore di stomaco?
Purtroppo, è difficile dire quanto durerà il tuo bruciore di stomaco poiché la durata varia da persona a persona. In alcuni soggetti cessa dopo pochi minuti, mentre in altri può protrarsi per ore o addirittura giorni.
Nella sua forma più lieve, che di solito si verifica dopo aver mangiato un determinato cibo, i sintomi del bruciore di stomaco possono durare fino a quando l’organismo non ha digerito il pasto. I sintomi possono anche ripresentarsi quando ci si sdraia o ci si piega in avanti a causa dell’ulteriore pressione esercitata sul muscolo dello sfintere.
Se non sei tra i “fortunati” che soffrono di bruciore di stomaco solo durante il giorno, ti starai chiedendo quanto dura il bruciore di stomaco di notte. Questa è nota per essere la forma più dolorosa, che può tenere svegli anche tutta la notte, e anche la più pericolosa poiché l’acido dello stomaco può rimanere nell’esofago più a lungo, provocando danni maggiori. Il bruciore di stomaco notturno può anche indicare una condizione medica di base più grave, che necessita l’attenzione di un medico.
Il bruciore di stomaco è pericoloso?
Come accennato in precedenza, nella sua forma lieve il bruciore di stomaco passa abbastanza rapidamente da solo o con l’uso di farmaci da banco, e generalmente non è pericoloso.
Tuttavia, la forma cronica di bruciore di stomaco, detta GERD o malattia da reflusso gastroesofageo, rappresenta una condizione più grave, che può comportare gravi complicazioni e danni permanenti all’esofago, che possono persino provocare il cancro.
Ma è possibile che bruciore di stomaco reflusso gastroesofageo nei casi peggiori possano causare delle malattie gravi? Purtroppo, la risposta è sì. Se l’acido gastrico entra troppo spesso nell’esofago o se ci staziona troppo a lungo, può danneggiare seriamente l’organismo.
Diamo uno sguardo più da vicino ad alcune gravi condizioni che possono essere causate dalla GERD:
1. Esofagite
Il termine esofagite indica l’infiammazione o l’irritazione dell’esofago. Questa condizione comporta deglutizione difficile o dolorosa, mal di gola, raucedine e bruciore di stomaco.
Se non viene curata, l’esofagite può provocare ulcere, cicatrici e persino restringimento dell’esofago. Inoltre, l’esofagite può anche aumentare il rischio di cancro.
2. Ulcere esofagee
L’esposizione frequente agli acidi gastrici può causare un’infiammazione cronica dell’esofago, creando così l’ambiente ideale per lo sviluppo delle ulcere.
Alcuni dei sintomi sono i dolori al petto, l’aumento della temperatura corporea, la tosse, la difficoltà respiratoria, un generale senso di stanchezza e persino un colorito bluastro della pelle.
Un’ulcera non trattata può portare a gravi complicazioni, quali rottura esofagea o sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore.
3. Polmonite da aspirazione
Durante un attacco di bruciore di stomaco, l’acido gastrico normalmente sale alla gola o alla bocca, ma può anche finire per essere inalato nei polmoni. L’acido ovviamente ha un effetto negativo sui polmoni e, nel caso in cui i polmoni non siano in grado di eliminarlo, può portare a un’infezione polmonare detta polmonite da aspirazione.
I sintomi dell’esofago di Barrett, infatti, sono molto simili a quelli del reflusso gastroesofageo: frequenti bruciori di stomaco, dolori al petto e difficoltà nella deglutizione del cibo.
Se la polmonite non viene curata immediatamente, la situazione può diventare estremamente grave o addirittura fatale, motivo per cui è estremamente importante consultare un medico per prevenire complicazioni.
4. Esofago di Barrett
Il danno cronico all’esofago causato dall’acidità gastrica può causare cambiamenti nelle cellule squamose che formano il suo rivestimento. Quando ciò accade, le cellule squamose possono essere sostituite da cellule ghiandolari, simili a quelle dell’intestino. Tali cellule possono diventare cancerose e persino provocare il cancro esofageo.
I sintomi che indicano l’esofago di Barrett sono in realtà gli stessi che si verificano con la GERD, cioè bruciore di stomaco frequente, dolore al petto e difficoltà a deglutire il cibo.
Dovresti parlare con il tuo medico se soffri frequentemente di bruciore di stomaco o di GERD, soprattutto se avverti questi sintomi da più di cinque anni.
5. Cancro esofageo
Come accennato in precedenza, GERD o bruciore di stomaco aumentano leggermente il rischio di contrarre il cancro esofageo. Come suggerisce il nome, questa forma di cancro colpisce l’esofago. Normalmente inizia con la deformazione delle cellule, che può essere dovuta all’esofago di Barrett.
Questa condizione provoca sintomi simili a quelli tipici delle malattie sopra menzionate, come difficoltà a deglutire, dolore toracico, tosse frequente e forme gravi di bruciore di stomaco e indigestione.
Come già detto, se ritieni che i tuoi sintomi possano indicare qualcosa di più serio o nel dubbio, rivolgiti immediatamente al tuo medico.
Nota che i sintomi del cancro esofageo di solito diventano evidenti solo una volta che il cancro ha raggiunto uno stato più avanzato, quindi occorre agire prima che sia troppo tardi.
Come trattare il bruciore di stomaco
Abbiamo appurato che il bruciore di stomaco frequente e prolungato può essere estremamente pericoloso poiché l’esposizione all’acidità gastrica può causare gravi danni all’organismo. Ovviamente ci sono alcuni rimedi che possono far sì che il bruciore di stomaco scompaia il prima possibile.
1. Medicinali
Il primo e più ovvio dei rimedi è rappresentato dai medicinali. I farmaci da banco di solito alleviano efficacemente i sintomi del bruciore di stomaco in quanto la loro azione riduce l’acidità alla gola.
Tuttavia, se il tuo bruciore di stomaco è cronico o soffri di GERD, il medico dovrà prescriverti farmaci più potenti.
2. Dieta migliore
Quando si presenta il bruciore di stomaco in molti mettono subito mano ai medicinali senza sapere che piccoli cambiamenti nell’alimentazione e rimedi naturali contro il bruciore di stomaco possono ridurre significativamente il problema. Se soffrite spesso di bruciori di stomaco che possono protrarsi anche per tutto il giorno, iniziate a tenere un diario della vostra alimentazione, per capire quale sia il cibo che causa il bruciore.
Il bruciore di stomaco spesso si verifica dopo un pasto piccante, salato o grasso poiché tali cibi possono rallentare la digestione o causare il rilassamento dello sfintere esofageo e consentire il reflusso dell’acido gastrico.
Inoltre, un eccesso nel consumo di cioccolato, caffeina e alcol può avere un impatto sullo sfintere esofageo e causare la risalita di materiale gastrico.
Per eliminare quelle abitudini alimentari che possono provocare frequenti bruciori di stomaco, dovresti optare per cibi alcalini, quali verdure, banane e meloni che dovrebbero calmare il reflusso acido.
3. Cambiamenti nello stile di vita
Essere in sovrappeso aumenta notevolmente le possibilità del manifestarsi di bruciore di stomaco poiché viene esercitata una maggiore pressione sull’addome, rendendo così possibile la fuoriuscita dell’acido gastrico. Combatti il bruciore di stomaco con l’attività fisica e perdendo peso. Anche il tuo sistema immunitario te ne sarà grato.
Inoltre, pensa al tuo corpo anche in termini di postura. Anche una cattiva postura, proprio come il peso extra, può esercitare pressione sullo stomaco, quindi cerca di stare seduto in posizione eretta, almeno mentre mangi. Se hai a che fare con il bruciore di stomaco notturno, solleva la testata del letto per evitare che l’acido gastrico ti salga in gola durante il sonno.
4. Acqua minerale naturale
Quando la gola è in fiamme, i bicarbonati sono tra i tuoi migliori alleati. E non c’è bevanda più ricca di bicarbonati di Donat, l’acqua minerale naturale che non è solo un ottimo rimedio per la stitichezza, ma è anche nota per la sua efficacia nell’alleviare i sintomi del reflusso acido. Donat neutralizzerà l’acido gastrico risalito nell’esofago calmando il bruciore.
Ma, affinché Donat sia veramente efficace contro il bruciore di stomaco, deve essere bevuta correttamente. Va bevuta sempre a stomaco vuoto e prima di un pasto abbondante. Ogni volta bevi 0,1-0,2 l di questa acqua minerale a temperatura ambiente. Inoltre, tieni presente che per sfruttarne al meglio le proprietà curative, l’acqua va bevuta per almeno alcuni giorni.
Quando rivolgersi al medico
I suggerimenti sopra indicati sono solo alcuni dei cambiamenti che potresti apportare per ridurre i sintomi del bruciore di stomaco, quindi l’elenco non è esaustivo. Qualora non ne ricavassi alcun sollievo, dovresti assolutamente consultare il tuo medico.
Le seguenti situazioni dovrebbero spingerti a fissare un appuntamento dal medico il prima possibile:
- sintomi gravi: se si verificano gravi sintomi di bruciore di stomaco (difficoltà a deglutire il cibo, nausea, sanguinamento, perdita di peso inspiegabile, tosse cronica ecc.), consultare un medico per assicurarsi che l’esposizione all’acidità gastrica non stia provocando danni irreparabili al corpo;
- incertezza: rivolgiti al medico se non sei del tutto sicuro di soffrire effettivamente di bruciore di stomaco poiché ci sono altre condizioni con sintomi simili che indicano gravi complicazioni, come ad esempio l’attacco di cuore;
- GERD frequente: se i sintomi della GERD si verificano più volte alla settimana, consultare immediatamente il medico, anche se si tratta di lievi sintomi;
- consumo costante di farmaci da banco: ricorrere abitualmente agli antiacidi da banco o ad altri farmaci può essere pericoloso in quanto questi neutralizzano solo i sintomi, senza in realtà curare l’infiammazione;
- nessun sollievo dopo i farmaci: se i sintomi di bruciore di stomaco persistono anche dopo aver assunto farmaci prescritti o da banco, discuti la questione con il tuo medico per individuare l’origine del problema;
- problemi durante le tue attività quotidiane: rivolgiti al tuo medico anche nel caso in cui i sintomi di bruciore di stomaco siano frequenti o cronici e tali da interferire con le tue attività quotidiane.
In conclusione…
Non esiste una risposta chiara a quanto tempo può durare il bruciore di stomaco poiché la durata varia da pochi istanti a più ore o addirittura giorni. La cosa importante da ricordare è che il bruciore di stomaco occasionale di solito non è nulla di cui preoccuparsi e puoi sbarazzartene apportando piccoli cambiamenti al tuo stile di vita.
Al contrario, se si verificano bruciori di stomaco frequenti o cronici che sembrano persistere, occorre consultare immediatamente il medico. Il bruciore di stomaco non trattato può portare a condizioni più gravi, come esofagite, esofago di Barrett o persino cancro. Il medico potrà aiutarti a capire la causa alla base del tuo problema e ti prescriverà il trattamento più appropriato affinché tu non debba mai più chiederti quanto tempo durerà l’ennesimo attacco di reflusso acido.
Domande frequenti
1. Cos’è il bruciore di stomaco?
Il bruciore di stomaco è una sensazione urticante al petto causata dai muscoli indeboliti o eccessivamente rilassati alla base dell’esofago. In tal modo l’acido gastrico può risalire attraverso l’esofago causando il bruciore.
2. Il bruciore allo stomaco può creare danni alla salute?
Il bruciore di stomaco occasionale e leggero non rappresenta rischi per la salute, ma se il problema si presenta cronicamente, l’acido gastrico può danneggiare l’esofago e portare a complicazioni serie per la salute. Il bruciore di stomaco in forma cronica è altrimenti noto come MRGE o malattia da reflusso gastroesofageo che, nei casi peggiori, può causare anche il cancro.
3. Quali potrebbero essere le conseguenze del bruciore di stomaco?
Il bruciore di stomaco occasionale e leggero non ha conseguenze serie, ma se l’acido arriva regolarmente all’esofago può danneggiarlo in maniera permanente ed incidere così sulla salute. Tra le conseguenze serie sono comprese: l’infiammazione e l’irritazione delle mucose dell’esofago (esofagite), le ulcere dell’esofago, la polmonite da aspirazione, le ulcere dell’esofago e persino il cancro.
4. Come possiamo liberarci efficacemente del bruciore di stomaco?
Affrontiamo il bruciore di stomaco perdendo peso, evitando quelle sostanze nutritive che causano il bruciore di stomaco (come la menta piperita, la cipolla cruda, gli agrumi, i pomodori e i cibi grassi…), evitando le bevande alcoliche, le bevande analcoliche e i succhi di frutta dolci, nonché sollevando la testa del letto. Inoltre, è consigliabile: non andare a letto subito dopo un pasto abbondante, vestirsi con abiti comodi e smettere di fumare, ma è altrettanto importate evitare lo stress. Se avete spesso bruciore di stomaco e non passa, la cosa migliore è parlarne col proprio medico.
5. Quanto dura generalmente il bruciore di stomaco?
La durata del bruciore di stomaco varia da persona a persona. Se il bruciore di stomaco è causato da un determinato cibo, in genere i sintomi spariscono quando il cibo in questione viene digerito. Per alcune persone il dolore bruciante sparisce dopo pochi minuti, ma non è la regola e per altre persone può durare anche diversi giorni. Tuttavia, se il bruciore di stomaco dura ancora più a lungo e se si presenta ancora più spesso, consigliamo di consultare quanto prima un medico.
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