La costipazione (o stitichezza) nelle persone anziane è un problema estremamente frequente e dev’essere curata con cura perché gli anziani sono più sensibili alle possibili conseguenze di una digestione lenta. Per la maggior parte delle persone, incluse quelle anziane, è importante prima di tutto determinare gli effetti della costipazione e nella maggior parte dei casi è necessario introdurre dei cambiamenti nelle proprie abitudini alimentari. Inoltre, è fondamentale essere consapevoli del fatto che una dieta bilanciata ed altre abitudini sane sono preferibili all’assunzione di farmaci.
Numerosi studi hanno dimostrato che l’assunzione di elevate quantità di fibre alimentari può ridurre e alleviare significativamente i sintomi della costipazione. È altresì necessario sottolineare che è essenziale assumere fibre quotidianamente e non aumentarne temporaneamente l’assunzione.
La maggior parte delle persone assume troppo poche fibre!
Il fatto è che le fibre sono poco presenti nella dieta della maggior parte della popolazione, soprattutto in occidente. Bisogna stare attenti nell’aumentarne le dosi perché un aumento improvviso può portare al peggioramento dei sintomi. Si raccomanda di aumentare l’assunzione di fibre solubili e insolubili, il che vuol dire che oltre aumentare frutta e verdura è bene includere nella propria dieta anche i cereali integrali.
Ma quali sono le fonti di fibre migliori per la digestione?
Alcuni studi epidemiologici hanno confermato che i kiwi e le prugne secche hanno un effetto benefico sulla digestione, mentre vengono sconsigliate le banane acerbe. I kiwi e le prugne secche aumentano significativamente la frequenza della defecazione come anche il volume delle feci. Le feci sono più morbide e allo stesso tempo è molto facile mangiare questi alimenti. Le banane acerbe sono ricche di amido resistente all’amilasi (un enzima che scompone l’amido), ma non si consiglia di mangiarle in caso di costipazione perché possono peggiorare ulteriormente i sintomi. Alcuni studi hanno dimostrato che i problemi dovuti alla costipazione possono essere alleviati mangiando pesce.
E i probiotici?
Un ruolo importante nella regolarizzazione della digestione lo riveste anche una flora batterica intestinale sana, alla quale spesso si associa l’azione dei probiotici. Sebbene non esistano degli studi che provino una connessione diretta tra l’assunzione di probiotici e l’alleviamento della costipazione, il loro utilizzo viene comunque consigliato per le persone anziane, perché favoriscono l’aumento dei bifido-batteri utili all’organismo, il cui numero, nell’intestino, con gli anni diminuisce. Studi ulteriori hanno dimostrato che il contenuto della flora batterica intestinale con gli anni cambia: diminuisce il numero dei batteri utili del genere Bifidobacterium, che può influire indirettamente sul manifestarsi della costipazione.
Consigli utili per curare la costipazione in età avanzata
- Aumentare l’assunzione di fibre fino alla quantità raccomandata di 25-30 g al giorno, ma gradualmente in modo da non peggiorare i sintomi.
- Frutta consigliata: mele, pere, lamponi e frutta secca: (specialmente prugne).
- Verdure consigliate: carote, zucchine, zucche, rape, legumi, sedano.
- Cereali consigliati: fiocchi d’avena, riso integrale, prodotti integrali, grano saraceno, miglio.
- Inserire nell’alimentazione anche i semi di lino e i semi di chia.
- Consumare più yogurt probiotici e kefir, nonché alimenti che sono naturalmente ricchi di probiotici (cetriolini in vasetto senza aceto, mozzarella, crauti non pastorizzati, formaggio Cheddar).
- Evitare le banane acerbe, i prodotti a base di farina bianca, il cibo grasso e speziato, le bevande alcoliche, le bibite gassate, i dolci e gli spuntini, nonché i prodotti affumicati.
- Consumare meno prodotti lattiero-caseari non fermentati (ad es. latte).
- Aumentare l’attività fisica, se la salute lo consente. L’attività fisica è molto importante per la mobilità dell’intestino, così come per l’umore e la qualità della vita. Un’attività molto utile che è spesso raccomandata per le persone anziane è la camminata nordica.
- Bere abbastanza liquidi. Questa è una delle regole più importanti, in particolare aumentando contemporaneamente l’apporto di fibre. Solo con una quantità di liquidi sufficiente le fibre si gonfiano e svolgono la loro funzione. Un apporto insufficiente di liquidi o la disidratazione provoca feci dure, compatte. Nei pazienti con malattie cardiache o renali l’apporto di liquidi deve essere monitorato. In tali casi può essere limitante la necessità di mantenere una corretta idratazione del corpo.
È fondamentale uno stile di vita sano
Si sottovaluta ancora l’importanza di uno stile di vita sano sull’eliminazione della costipazione, per questo, è estremante importante sottolineare che promuovere una dieta bilanciata ricca di fibre, insieme all’idratazione ed all’esercizio fisico sono i primi passi nella lotta contro la digestione lenta. Solo se cambiare stile di vita e abitudini alimentari non dovesse aiutare, sarà necessario curarsi con dei lassativi osmotici. Essi agiscono in base al principio dell’osmosi, assorbendo acqua dalle cellule delle pareti intestinali aumentando così il volume delle feci e, allo stesso tempo, ammorbidendole perché passino più facilmente attraverso l’intestino.
I lassativi osmotici sono destinati a tutti colori che, nonostante assumano fibre a sufficienza, soffrono di digestione lenta o costipazione. Quando si sceglie il lassativo corretto è bene consultarsi con un esperto che, inoltre, potrà fornire consigli relativi alle condizioni di salute della persona, ovvero delle condizioni di cuore e reni. In occasione di un consulto, l’esperto o il medico tiene in considerazione anche l’assunzione di altri farmaci o integratori alimentari al fine di evitare effetti indesiderati.
Donat: il nostro alleato nella lotta contro la costipazione, indipendentemente dall’età!
Tra i lassativi osmotici è compresa certamente anche l’acqua minerale naturale Donat, che aiuta in modo eccezionale ad accelerare i processi digestivi senza, d’altra parte, causare alcun effetto collaterale o dipendenza. Donat deve la sua efficacia prima di tutto al contenuto straordinariamente elevato di minerali, tra i quali i solfati ed i sali di magnesio sono fondamentali per l’apparato digerente. L’efficacia di questa combinazione è stata confermata da uno studio clinico tedesco che alcuni anni fa ha appurato che bere 0,3 l di acqua Donat al mattino, a stomaco vuoto, e 0,2 l prima di cena favorisce la digestione.
Donat non ha effetti negativi sull’organismo ed è adatta a persone di ogni età. La devono evitare solo i pazienti che soffrono di insufficienza renale cronica, di alcalosi o di bradicardia.
Domande frequenti
1. Perché il trattamento della costipazione nelle persone anziane richiede una cura particolare?
Liberarsi della costipazione e della digestione lenta nelle persone anziane richiede un approccio cauto, perché le persone in età avanza sono particolarmente sensibili alle conseguenze negative causate dalla costipazione.
2. Che approccio usare per liberarsi della costipazione nelle persone anziane?
Prima di tutto è importante provare ad eliminare la costipazione adattando il proprio stile di vita, specialmente con una dieta bilanciata. Se questo approccio non funziona, allora il passaggio successivo sarà l’assunzione di lassativi osmotici.
3. Cosa sono i lassativi osmotici?
Si tratta di un tipo di lassativi che assorbono acqua dalle pareti intestinali aumentando così il volume dei contenuti intestinali. In tal modo ammorbidiscono le feci e ne facilitano il transito attraverso l’intestino.
4. Perché è bene consultare un esperto prima di scegliere il lassativo appropriato?
Perché è fondamentale che la scelta del lassativo sia adeguata alle condizioni cliniche ed ai disturbi specifici della persona, specialmente alle condizioni del cuore e dei reni. Inoltre, è importante tenere in considerazione i farmaci o gli altri integratori che questa persona già assume.
5. Perché si consiglia l’acqua Donat agli anziani perché si liberino della costipazione?
Anche l’acqua minerale naturale Donat è un lassativo osmotico, perché i solfati assorbono l’acqua dalle cellule delle pareti intestinali, mentre il magnesio rilassa i muscoli dell’intestino e accelera la peristalsi, ovvero le contrazioni ritmiche dell’apparato digerente.
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